
Web Design
20/07/2025
UX Writing: Le Parole che Guidano l'Esperienza Utente
Nel mondo del web design moderno, ogni dettaglio contribuisce all’esperienza dell’utente. Ma c’è un elemento spesso sottovalutato che ha un impatto diretto su usabilità, conversioni e fiducia: le parole.
Questo è il regno dell’UX Writing, ovvero la pratica di scrivere microtesti chiari, efficaci e centrati sull’utente.
Non si tratta solo di “scrivere bene”, ma di progettare testi che facilitano l’interazione tra persone e interfacce digitali.
In questo articolo scoprirai:
- Cosa significa fare UX Writing
- Perché è cruciale in ogni progetto digitale
- Quali sono i principi da seguire
- Esempi reali, errori da evitare e strumenti utili
Cos’è l’UX Writing
L’UX Writing è l’arte e la tecnica di scrivere contenuti per interfacce digitali.
A differenza del copywriting tradizionale, più orientato alla persuasione e alla promozione, l’UX Writing ha un obiettivo ben preciso: guidare l’utente all’interno dell’interfaccia con chiarezza e naturalezza, riducendo frustrazione, ambiguità e confusione.
Esempi comuni di UX Writing:
- Testi nei pulsanti (Call To Action)
- Messaggi d’errore
- Messaggi di conferma
- Placeholder nei form
- Tooltip e testi d’aiuto contestuali
Perché è importante
Un buon design può catturare l’attenzione, ma sono le parole a sostenere e guidare l’esperienza nel tempo.
Un testo ben progettato:
- Aumenta la fiducia dell’utente, ad esempio durante la fase di checkout
- Riduce gli errori nelle interazioni, come l’inserimento di dati
- Rende più veloce e intuitiva la navigazione
- Migliora l’accessibilità, usando un linguaggio semplice e comprensibile
Secondo una ricerca del Nielsen Norman Group, gli utenti leggono in media solo il 20-28% del testo su una pagina. Ogni parola quindi deve avere un obiettivo preciso.
Principi base di UX Writing
1. Chiarezza
Scrivi in modo diretto, evitando ambiguità, tecnicismi inutili o frasi troppo articolate.
Esempio: invece di "Compila il modulo per proseguire", meglio "Inserisci i tuoi dati per continuare".
2. Sintesi
Ogni parola deve servire a qualcosa. Se può essere eliminata senza perdere significato, va tolta.
Esempio: “Clicca qui per inviare la richiesta” può diventare “Invia richiesta”.
3. Coerenza del tono di voce
Il tono deve riflettere la personalità del brand e restare coerente su tutta l’interfaccia. Un linguaggio amichevole può funzionare in un e-commerce, ma essere fuori luogo in una piattaforma bancaria.
4. Utilità
Ogni testo deve aiutare l’utente a capire cosa fare. Un’etichetta come “Avanti” non è chiara quanto “Conferma prenotazione”.
5. Empatia
Bisogna scrivere pensando al contesto e allo stato emotivo dell’utente. Un messaggio d’errore deve rassicurare e aiutare a risolvere, non solo segnalare un problema.
UX Writing e UI Design
UX Writer e UI Designer devono lavorare a stretto contatto.
Il designer si occupa della struttura visiva, mentre il writer si concentra sulla struttura testuale.
Ogni componente testuale deve adattarsi visivamente e concettualmente all’interfaccia.
Esempio pratico:
Se un designer progetta un pulsante con spazio limitato, il testo deve essere breve ma chiaro. “Continua” è troppo generico, “Completa ordine” è più utile ma deve stare nello spazio previsto.
Esempi pratici di buon UX Writing
SituazioneTesto genericoUX Writing efficaceErrore loginErroreEmail o password non corretti. Riprova.Pulsante formInviaRichiedi preventivoForm incompletoCompila tutti i campiInserisci il tuo numero di telefonoPagina 404Pagina non trovataOps! Questa pagina non esiste più. Torna alla home.
Questi esempi mostrano come piccole modifiche nei microtesti possano migliorare drasticamente l’usabilità e la chiarezza dell’interfaccia.
Errori comuni da evitare
- Utilizzare gergo tecnico non comprensibile dagli utenti
- Messaggi generici o poco contestualizzati
- Tono troppo freddo o distante
- Testi troppo lunghi nei tooltip o messaggi di sistema
- Mancanza di feedback immediato dopo un’azione dell’utente
Strumenti utili per chi scrive microtesti
- Hemingway Editor: per scrivere testi semplici, diretti e leggibili
- Microsoft Clarity o Hotjar: per analizzare il comportamento degli utenti e scoprire dove si bloccano
- FigJam o Miro: per collaborare con UI/UX designer e annotare gli elementi testuali nelle interfacce
- UX Writing Hub: un punto di riferimento per chi vuole imparare o aggiornarsi
Conclusione
L’UX Writing non è un dettaglio secondario, ma una parte fondamentale del design dell’esperienza utente.
Ogni parola all’interno dell’interfaccia ha un compito preciso: guidare, informare, rassicurare.
Investire tempo e cura nella scrittura dei microtesti significa migliorare la chiarezza dell’interfaccia, ridurre i tassi di abbandono e rendere il prodotto più umano e accessibile.
Un buon UX Writer lavora in sinergia con designer e sviluppatori, perché scrivere per l’esperienza utente significa progettare, non solo redigere contenuti.
Le parole sono parte integrante del design, non un’aggiunta dell’ultimo minuto.